Pitti Immagine e Milano Moda Uomo: la moda maschile racconta l’uomo della stagione che verrà, e ci siamo anche noi di Fabi con una collezione che riflette lo spirito delle tradizionali tecniche di lavorazione mixate ad un’altissima qualità dei materiali.

Pitti Immagine ha festeggiato un compleanno importante,  quello dei 30 anni, con 1230 aziende che hanno presentato le proprie collezioni e 36 mila visitatori accorsi da tutte le parti del mondo.

Un grande “BOX” di idee ed innovazioni, in cui quest’anno è prevalso il concetto di “ecosostenibilità” un vero sinonimo di contemporaneità con un grande valore aggiunto determinato dal riuso, dal riciclo e dall’invenzione di tecniche che puntano a creare un prodotto sempre più confortevole ed attento all’ ambiente.Gli stessi concetti si sono trasferiti poi a Milano per la Settimana della Moda, che si è aperta a suon di hashtag, “#Usetheexisting” è stato lo slogan della sfilata di apertura by Ermenegildo Zegna nella particolare cornice della stazione centrale di Milano.

Una filosofia legata alla composizione dei tessuti utilizzati, creati da materie prime di alta qualità o sintetiche riciclate e riutilizzabili.

Sulla stessa rotta il grande Giorgio Armani, con il suo uomo quasi yeti vestito di pellicce rigorosamente sintetiche, una “valanga” di cappucci, sciarpe, guantoni, zaini e marsupi ed una marea di capi tecnici da neve color ghiaccio.

E poi l’ibrido, nei tessuti e nelle forme, tendenza che abbiamo fatto nostra come spiegato dal Brand Manager Emanuele Fabi:  “E’ una collezione che strizza l’occhio agli “ibridi”, il classico che tende allo sport e viceversa, quindi a prodotti day to night che indossi al mattino e non vorresti cambiare mai.”

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