I film che hanno segnato la Storia…e gli outfit di FABI – Terzo Episodio

L’immaginario femminile occidentale delle ultime quattro-cinque generazioni è stato segnato per sempre da quella semplice scena in “Colazione da Tiffany”: Audrey Hepburn, semplicemente divina, in quel suo abitino nero senza maniche, lo sguardo addormentato coperto dagli occhialoni neri, il famigerato cornetto sgranocchiato in una mano e il caffè nell’altra, la vetrina più chic della Fifth Avenue…e uno scrittore affascinante da fare innamorare.
Da quel 1961 le camerette delle donne di qualsiasi età continuano a popolarsi di poster, foto e riproduzioni di quel momento iconico, sognando quell’istante, immaginando di vestire e camminare proprio come Lei.

Noi di FABI abbiamo seguito ispirazioni come questa per legare ai nostri outfit alcuni titoli altrettanto memorabili, fantasticando sui personaggi più celebri del Cinema con le nostre creazioni addosso…e perchè no, pure Voi. Seguiteci, in questo terzo episodio di Breakfast (& outfit) at FABI…
 
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1) Inspired by “Juno”

Affrontare la vita quotidiana con leggera consapevolezza, sorridendo alle difficoltà e godendo di ogni dono che la natura ci regala, lasciandoci sorprendere: chi non vorrebbe avere la forza interiore e la fiducia nel futuro che la giovane, dolce e determinata Juno mostra quando scopre di essere rimasta incinta, nell’omonimo film?
Una serenità nel fronteggiare gli ostacoli che abbiamo rivisto nei nostri pantaloni e blazer in cotone dalle fantasie floreali, da abbinare alla camicetta trasparente e ai polacchini Barracuda: “meglio non avere fretta di diventare grandi”, ma se proprio si deve, l’esempio da seguire è quello della splendida ragazzina del Minnesota.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

2) Inspired by “Mulholland Drive” _ca0f5e13bce49070476402e517d4993e12778425aa49424c48_pimgpsh_fullsize_distr

Misteriosa e giunta da lontano, attira con la sua aura da femme fatale, nascondendo con classe i suoi tormenti e proteggendo ingenuamente i propri sogni. Con la casacca dalle maniche larghe e i pantaloni in tessuto, le due protagoniste del capolavoro di David Lynch del 2001 si fondono in un’unica entità, avvolgendosi e tenendosi strette nel cappotto dalle fantasie grigie e nere, con delle elegantissime “Must Eve” in vernice da calzare ai piedi.

“Lei mi rivedrà soltanto un’altra volta se farà il bravo, lei mi rivedrà altre due volte, se farà il cattivo.” 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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FOR MEN

1) Inspired by “Fight club”

Tu non sei il tuo lavoro, affermava convinto e appassionato Tyler Durden, il guru bombarolo nel film culto di David Fincher. L’identità è sempre stata un cruccio per l’uomo occidentale, e molti – Tyler in primis, anche se non lo ammetterà mai – hanno cercato di crearsene una personale, partendo dalla propria immagine, il proprio abbigliamento: un bomber in pelle ben imbottito, jeans e dolcevita colorato, degli scarponcini Barracuda…il carisma e la credibilità nascono dalla riproduzione di quello che siamo, ce l’hanno insegnato tutti i grandi leader del passato, da Che Guevara a Fight Club. Dovete solo capire chi saranno i vostri discepoli.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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2) Inspired by Fargo 

In qualsiasi clima e situazione, l’uomo dei fratelli Coen è destinato a sorprendere, distinguendosi con i suoi colori e la propria personalità nel provocante bianco invernale: con le stringate Barracuda Old School in pelle William H.Macy sarebbe risultato più credibile alla polizia di Fargo, mentre il girocollo giallo in lana e cachemire sarebbe stata una bell’alternativa per giocherellare a “guardie e ladri” tra le nevi del Minnesota. Condizionale d’obbligo, è andata come è andata, ma per la prossima “impresa” suggeriamo di mettere il nostro cappotto in lana, grigio e stiloso.

“Ti senti una specie di autorità lì dentro, eh?”