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Tutte le ultime novità dal mondo FABI

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05/05

Un weekend all’insegna dello sportswear

La sneaker è diventata il must-have che non deve mai mancare nel guardaroba maschile, un passe-partout indiscusso su tutti i look, nonché massima espressione di comfort e dinamismo.

Sempre più negli ultimi anni uomini formali e non, danno priorità ad un dettaglio fondamentale: la comodità. Completi da lavoro con giacche doppio petto vengono sdoganate e rese giovanili grazie alla calzatura, è abitudine ormai vedere uomini dal sapore elegantissimo indossare sneakers dal fondo a cassetta o fondo running, per la loro quotidianità, creando un look d’effetto e molto interessante.

Di seguito, i modelli che possono aiutarvi ad arricchire i vostri outfit di vita quotidiana e per i vostri momenti di spensieratezza dalla nuova collezione Fabi PE17, stiamo parlando di slip on, scarpe running e tante altre. E’ la scelta giusta per essere comodi e cool al tempo stesso, quindi vi invitiamo a visitare la boutique online.

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04/05

Open Toe dall’eleganza setosa

Avvolgente, delicata e fresca dalle linee sensuali per l’open toe presentata nelle tre varianti colore fucsia dal tratti glamorous, un primaverile color pervinca ed infine un prezioso verde smeraldo.

Il sandalo Fabi si fa portavoce di un accessorio interscambiabile e indispensabile all’interno del guardaroba di ogni donna, nonché massima espressione di estrema femminilità.

Ideale per la vita quotidiana, ma anche per eventi dal sapore formale, quali wedding event o cocktail party all’aria aperta.

La seta, lucida, d’effetto e dalla massima eleganza senza tempo vi farà sentire uniche e mai fuori luogo.

Gli abbinamenti sono molteplici, resta solo a voi capire in che mood siete e che impronta volete dare al vostro look e perché no, sperimentare nuovi styling.

Non vi resta che andare a scoprire la selezione sulla nostra boutique online.

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19/04

Una primavera easy chic

Leggere, fresche, belle ed eleganti: esistono poche calzature della moda uomo che interpretano meglio il mood estivo più del mocassino sfoderato stile penny loafer. Una lavorazione che denota ricercatezza e classe, ma che è anche segno di una calzatura di altissima qualità, anche nella versione #superflex, naturale evoluzione della costruzione Flex Goodyear.

La collezione di scarpe primavera estate 2017 firmata Fabi uomo non manca di proporre questa calzatura, declinata ai modelli più di tendenza della stagione come il morbido cervo rovesciato caratterizzato da uno stile semplice e essenziale.

La scelta dei migliori pellami e la tradizionale lavorazione che contraddistingue le creazioni Fabi quali calzature di qualità artigianale, aggiungono valore a un design che riesce a coniugare la tendenza e l’esclusività.

Di seguito, i modelli più rappresentativi della collezione di scarpe in stile easy chic, dalla collezione P/E 2017 Fabi:

Mocassino: mocassino sfoderato stile penny loafer in morbido cervo rovesciato caratterizzato da uno stile semplice ed essenziale. Presenta una fascia passante in pelle e piccoli inserti in elastico.

Senza lacci: una scarpa dal sapore dandy, sfoderata in morbido cervo rovesciato sui toni del marrone. La mancanza di lacci è sostituita da un elastico interno che offre una meravigliosa aderenza durante la camminata.

Superflex: sempre un mocassino sfoderato in morbido cervo rovesciato sui toni del blu, finissimo e ricco di charme, arricchito dalla costruzione Flex Goodyear che rende la scarpa unica e inconfondibile, caratterizzata da estrema flessibilità e indiscutibile comfort.

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Volete scoprire quali sono le altre proposte di scarpe easy chic della nostra collezione estiva? Seguite il link alla Boutique online e iscrivetevi alla newsletter per avere tutti gli aggiornamenti sulla collezione.

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07/04

Shakespeare al Vinitaly 2017 di Verona

Mi chiamo William Shakespeare – forse mi conoscete – e…non ho mai visitato la bella Verona.
Sì certo, la mia “Tragedia eccellentissima e lamentevolissima di Romeo e Giulietta”, il titolo completo di una delle mie opere più riuscite, è stata ambientata proprio in questa città. Ma non ho mai avuto l’onore e il piacere di poterla ammirare.
Parlarne e scriverne è quindi come continuare a scoprirla, continuare ad innamorarmi.
Proprio per questo motivo, spronato dall’istinto e dall’imperdibile occasione del #Vinitaly2017, finalmente “son venuto giù” – come dicono da queste parti - e nelle prossime brevi righe quel che ho omesso nei miei lunghi mesi di ricerca per il dramma tra Montecchi e Capuleti potrò svelarlo, lodando quella che da sempre mi è parsa essere la prima vera grande passione dei veronesi, ancor più dell’Amore.

Il bere.

Questo rituale alcolico, solo apparentemente pagano, assume i contorni sacri della cerimonia religiosa nei gesti ripetuti dagli abitanti di quella che da tempo considero una delle città più affascinanti del mondo occidentale.
Il rito però non sarebbe tale, se il momento della consacrazione del calice non fosse circondato da una scenografia all’altezza, capace di sublimare gli armoniosi sapori che i fecondi vigneti di queste zone regalano al termine dell’antica liturgia della Vendemmia.

Verona è unica, è una gioia per tutti i nostri sensi a qualsiasi ora del giorno e della notte, tra le mura merlate del castello, il lungadige, le architetture romane… Seguitemi, cercheremo di conoscere più da vicino questi rituali così inebrianti per corpo e spirito, con le istantanee dei posti più simbolici dove deliziare il palato con alcuni dei vini più buoni del regno umano.

Perchè alla fine aveva ragione il buon Nietzsche: è giusto fare attenzione nella vita, e “fidarsi solo dei pensieri che son nati all’aria aperta e in movimento – che sono una festa anche per i muscoli.” Buon proseguimento, my dear friends

DCIM100GOPROGOPR2876.Verona al tramonto, in qualsiasi mese dell’anno, è uno spettacolo. E il più classico degli spettacoli è quello visibile dal piazzale di Castel San Pietro, sopra la piccola collina omonima che sovrasta la città salendo le scale di pietra dalle rive del mite Adige. Classico come il più buono dei vini di queste lande, l’Amarone della Valpolicella con cui brindare al sole che s’addormenta…IMG_6705IMG_6717

Ah, l’Arena…il simbolo della Gloria eterna di Verona, l’anfiteatro romano per eccellenza la cui magnificenza rende legittima qualsiasi passeggiata senz’altro motivo che il puro contemplare, accompagnati da un vino veronese nobile e fiero, un bel bianco di Custoza all’ingresso di Piazza BràIMG_6693

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Via Mazzini è la più famosa tra le strade veronesi, arteria principale del flusso umano, della sua allegria e della sua follia che scorrono tra l’Arena e Piazza delle Erbe: “La follia, mio signore, come il sole se ne va passeggiando per il mondo, e non c’è luogo dove non risplenda.” scrissi un tempo ne La bisbetica domata, pensando a queste atmosfere così vivaci, così piene di vita!

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Le bancarelle del mercatino rendono Piazza delle Erbe uno di quei rari luoghi dove torna semplice e naturale il fantasticare, viaggiando tra le diverse epoche fino a quando la più antica delle piazze veronesi era il fulcro delle attività del centro storico…chissà se anche all’epoca era terra d’aperitivi: di sicuro lo è oggi, e io ne approfitto sollevando solenne un prezioso calice di Lugana di Peschiera del Garda…

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Dagli archi di Via Sottoriva ai merli di Castelvecchio i posti dove perdersi e ritrovarsi sono infiniti e spesso magici, soffermandosi sul percorso per un sorseggio di delicato Bardolino o del più rosso dei Valpolicella, il Ripasso color rubino. All’aperto, sulle mura del lungadige, respirando l’aria primaverile: come già dissi nel Riccardo II “tutti i luoghi che l’occhio del Cielo vede, sono pel saggio porti di salvezza e asili di felicità.”

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In tutta onestà non credo sia un caso che il ponte più bello di Verona sia anche quello storicamente più importante per la città: Ponte Pietra, l’ultimo rimasto dell’epoca romana, allora così come oggi collega la parte “romana” di Verona con quella scaligera, separate dal fiume Adige…e in tutta questa bellezza, non ho ancora deciso se sia più bello passeggiarvi sopra o ammirarlo da una delle due rive…

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Casa di Giulietta
Beh, non poteva che finire così…sotto il balcone della mia Giulietta Capuleti, in Via Cappello 23 poco distante da Via Mazzini…purtroppo deturpata da scritte di poveri di cuore, la casa custodisce però ancora intatto il fascino dell’Amore perfetto e tragico che con tanta passione mi son trovato a narrare. Non vorrei sembrar troppo romantico, ma assaporare in prossimità di questo luogo senza tempo del dolce Recioto di Soave con la propria amata non deve essere proprio malvagia, come idea…

“Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore.”

Autocitandomi dunque vi lascio, amici…Addio, o se meglio preferite, arrivederci.

Vostro, 
William Shakespeare

 
A cura di

Michele Pettene

Con un ringraziamento per i contributi fotografici a

Benedetta Cammelli

Alba Ndoja

Maria Pettene

05/04

Sandali dal sapore retrò

Sandali,  sandali e ancora sandali, inizia la stagione per sfoggiare calzature retrò dai colori accesi e dall’animo divertente.

Fabi presenta per la nuova collezione estiva un mood spensierato dal sapore vintage e retrò, dove i colori pop e vitaminici associati alle linee squadrate riportano in auge alcune tendenze di un’epoca che abbiamo amato, quella degli anni ’70.

Stiamo parlando dei sandali dal sapore seventies con suola alta tipica di quegli anni in comoda gomma extralight dentellata, e dove le tonalità pastello vengono valorizzate da un animo estroso e dal gusto pop, per le donne rivoluzionarie e dallo spirito irrequieto.

Grintosi e spensierati i sandali Fabi diventano ambasciatori di uno stile senza tempo e dal sapore brillante, rappresentano massima espressione di stile per look urbani dal gusto retrò, ideali per la donna che ama la comodità, e che allo stesso tempo vuole risultare elegante in ogni momento della giornata, dall’ufficio all’aperitivo serale.

Si possono portare con disinvoltura abbinando gonne e pantaloni colorati dalle linee morbide e fluttuanti, oppure per look più elaborati dal gusto prettamente formale e maschile, come fece Yves Saint Laurent con il suo famosissimo tailleur pantalone.

Gli abbinamenti sono tanti, resta solo a voi capire che mood volete dare al vostro outfit.

Se anche voi siete amanti di un mood spensierato e brioso e volete fare un tuffo negli anni ’70, non potete assolutamente perdervi la nuova collezione estiva dei sandali Fabi, d’ispirazione a questi anni.

Scoprili su Fabiboutique.com

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