La ricetta di oggi è innovativa, divertente, colorata e gustosissima. Giochiamo con i sapori, alternando dolce e salato in due diverse consistenze, preparando degli spaghetti Mancini con estratto di barbabietola su fonduta di pecorino. I due sapori sono lasciati separati nel piatto, dando modo a chi lo mangia di percorrere il sentiero del gusto attraverso ogni singola forchettata. Ci sono dei passaggi da eseguire, semplici ma molto precisi, per arrivare al sapore finale.

___

INGREDIENTI
Spaghetti Mancini – 90 gr
Barbabietola cotta a vapore
Panna fresca – 200 gr
Pecorino romano DOP – 100 gr
Foglie di menta fresca
Sale, pepe, olio EVO quanto basta

___

Iniziamo mettendo a bollire abbondante acqua salata in cui far cuocere i nostri spaghetti Mancini e ci dedichiamo alla preparazione della fonduta di pecorino; grattugiamo abbondante pecorino in una bacinella e mettiamo a scaldare della panna fresca liquida; attenzione non deve arrivare a bollore, è sufficiente che sia calda dopodichè la inseriamo nel bicchiere del frullatore ad immersione filtrandola attraverso un colino fine per eliminare le impurità. Frulliamo (1) aggiungendo il pecorino grattugiato fino a raggiungere una sapidità abbastanza marcata, e regoliamo di pepe nero macinato. Rimettiamo la fonduta sul fuoco molto basso filtrandola (2) ancora per farla addensare e mescolando per non farla attaccare, poi la teniamo da parte.

fascia1

Dedichiamoci adesso all’estratto di barbabietola; in questo caso usiamo una barbabietola già cotta a vapore che inseriamo nel bicchiere del frullatore ad immersione con olio EVO, sale, pepe, e qualche goccia di tabasco; frulliamo (3) molto bene il tutto e lo passiamo attraverso un colino (4) fine per eliminare le impurità e la polpa, in modo da ottenere solo un estratto già condito ed aromatizzato che andremo a restringere (5) a fuoco basso per concentrare ancora di più il sapore.
Le due preparazioni di base sono pronte, sono passati 10 minuti; giusto il tempo di cottura ideale (6) dei nostri spaghetti Mancini per averli sempre al dente. A questo punto, una volta scolati gli spaghetti, li saltiamo velocemente nell’estratto di barbabietola (7), mantecandoli con un mestolo di acqua di cottura per far assorbire alla pasta il sapore ed il colore del nostro estratto (8).

fascia2
Impiattiamo posizionando la fonduta di pecorino alla base e formiamo con la pinza ed il mestolo un nido di spaghetti Mancini al centro, decorando con qualche foglia di menta fresca (9).

Ricetta di Luca Robledo

foto3