FABI SPA a Pitti Immagine Uomo con il suo nuovo spazio nel Padiglione Centrale, allestito da Barberini con materiali di pregio e soluzioni architettoniche contemporanee come la nuova collezione pensata dal Brand Manager Emanuele Fabi e realizzata dai Maestri di Monte San Giusto.

L’idea portante della collezione FW1920 nasce attorno a prodotti dalla vestibilità trasversale, costruiti su nuove forme con volumi e fondi importanti, sfruttando il know how del brevetto Flex Goodyear 102, il top di gamma per l’Azienda fondata da Elisio Fabi, il papà di Emanuele, a Montegranaro nel novembre del 1965

“Il concetto di “trasversale” mi piace in senso assoluto – spiega Emanuele Fabi – e poi bisogna fare i conti con tendenze e mercati che da qualche anno premiano più il mondo sportivo di quello classico. Ho pensato così a una collezione che strizza l’occhio agli “ibridi”, il classico che tende allo sport e viceversa, quindi a prodotti day to night che indossi al mattino e non vorresti cambiare mai. Il minimo comune denominatore sta nel nostro meglio del meglio: la costruzione Flex Goodyear 102 valorizza anche una sneaker come la Jesse, a Pitti nelle versione “Jesse 2” più aperta  ed elegante”.

La collezione FW1920 sviluppa anche i concetti dell’urban trekking, con polacchini in pregiati vitelli arricchiti da fodere in lana, e punta come sempre sull’altissima qualità dei materiali e sull’arte delle colorazioni a mano: cervi da decolorare e croste in inglesi da invecchiare con pazienza e amore per il prodotto spiegano al meglio una collezione figlia di passato e presente, heritage e innovazione.