La Regione Marche è caratterizzata da sei prodotti di eccellenza che hanno ottenuto il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta). Tale riconoscimento, ha un valore di straordinaria importanza poiché si traduce nella tutela a livello europeo e mondiale e testimonia la qualità, l’identità e la tradizione del prodotto e del territorio da cui esso proviene.
Iniziando dai primi piatti, vanno menzionati i famosi Maccheroncini di Campofilone (FM), i quali si distinguono dalle altre paste alimentari perché sono ricchi di Omega3 e vitamine. Campofilone, piccolo paesino situato nelle colline ascolane è famoso per i Maccheroncini, i quali vengono celebrati ormai dal 1964 in una sagra che si svolge ogni anno nella prima settimana di agosto.
Le Marche sono anche una regione dal forte profilo rurale e la storia dei salumi marchigiani è legata alla famiglia mezzadrile, che usava per alimentarsi quasi tutte le parti del maiale. L’uso di non sprecare alcuna parte e l’esigenza di utilizzare al massimo anche il lardo hanno dato vita ad uno dei salumi più tipici: il Ciauscolo. Nel Ciauscolo, diffuso soprattutto a Visso e nel maceratese e iscritto nel registro comunitario delle indicazioni geografiche protette (IGP), il lardo viene macinato e amalgamato alla carne con la quale forma una pasta omogenea e spalmabile sul pane. Tra le sue varianti, la più originale è il ciauscolo di fegato, nel quale l’impasto principale è realizzato con fegato di maiale, carne e grasso in misura molto limitata.
Nell’altopiano di Castelluccio per una superficie complessiva di circa 20 Kmq. ricadente per la parte del Pian Grande e del Pian piccolo nel comune di Norcia e per la parte del Pian Perduto nel comune di Castelsantangelo su Nera (MC) con altitudine media di 1400 m. s.l.m viene coltivata la Lenticchia di Castelluccio di Norcia, la quale si presenta al consumo con colore variegato che va dal verde screziato al marroncino chiaro, con presenza di semi tigrati. La zona di produzione ricade integralmente nel Parco nazionale dei Monti Sibillini.
Altri prodotti riconosciuti con il marchio IGP sono la Mortadella Bologna, prodotto di salumeria realizzato con carne di puro suino, finemente triturata, mescolata con lardo, leggermente aromatizzata con spezie, insaccata e cotta; il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale rappresentato dai bovini della storica razza marchigiana e infine l’Agnello del Centro d’Italia, ottenuto da una popolazione di ovini storicamente presente in questo areale, ad attitudine indifferenziata, detta genericamente “appenninica” e dalla quale si sono ottenute le attuali razze locali che danno origine ad un agnello da carne di ottima qualità.

si ringrazia la Regione Marche