Qual è la giusta lunghezza di una giacca elegante da uomo? È una questione che può apparire banale, ma sulla quale si può mettere a repentaglio l’effetto complessivo del look.

La giacca da uomo può sembrare un capo piuttosto semplice eppure, a occhi allenati, il suo taglio rivela un’infinità di variabili e di dettagli che lo rendono un elemento da scegliere con cura e attenzione. Ovviamente, accanto alla scelta delle giuste misure, l’effetto generale verrà arricchito dalla scelta di un capo d’abbigliamento uomo made in Italy come garanzia di qualità e classe.

Esistono alcune regole generali che possono risultare utili per definire le proporzioni basilari:

Lunghezza del busto: la lunghezza del busto, da etichetta, dovrebbe arrivare a coprire il bacino. Poniamo questa lunghezza come linea immaginaria di partizione di tutta la figura in due lunghezze uguali. Un altro punto di riferimento per questa proporzione è la mano: a braccio disteso lungo i fianchi, il bordo della giacca dovrebbe arrivare, grossomodo, all’attacco del polpastrello del pollice.

Lunghezza della manica: un altro dei fattori critici della giacca da uomo è la lunghezza della manica. A braccio disteso lungo i fianchi, la manica dovrebbe lasciar vedere qualche millimetro del polsino della camicia. A braccio piegato, il polsino verrà mostrato per un centimetro abbondante.

Collo: la giacca dovrebbe permettere che rimanga visibile un centimetro del colletto della camicia.

Tali proporzioni sono funzionali a evitare che la giacca da uomo, da elemento distintivo d’eleganza, si trasformi in uno sciatto accessorio di goffaggine. Eppure, la scelta della giusta lunghezza e dei dettagli della giacca da uomo deve rispondere anche ad alcune caratteristiche specifiche e corporali di chi la indossa.

giacca1

giacca2

giacca3