I film che hanno segnato la Storia…e gli outfit di FABI – Sesto Episodio

L’immaginario femminile occidentale delle ultime quattro-cinque generazioni è stato segnato per sempre da quella semplice scena in “Colazione da Tiffany”: Audrey Hepburn, semplicemente divina, in quel suo abitino nero senza maniche, lo sguardo addormentato coperto dagli occhialoni neri, il famigerato cornetto sgranocchiato in una mano e il caffè nell’altra, la vetrina più chic della Fifth Avenue…e uno scrittore affascinante da fare innamorare.
Da quel 1961 le camerette delle donne di qualsiasi età continuano a popolarsi di poster, foto e riproduzioni di quel momento iconico, sognando quell’istante, immaginando di vestire e camminare proprio come Lei.

Noi di FABI abbiamo seguito ispirazioni come questa per legare ai nostri outfit alcuni titoli altrettanto memorabili, fantasticando sui personaggi più celebri del Cinema con le nostre creazioni addosso…e perchè no, pure Voi. Seguiteci, in questo sesto episodio di Breakfast (& outfit) at FABI…


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1) Inspired by “Contact”

Una donna sa prepararsi al meglio per ogni occasione, anche per incontrare nuove forme di intelligenza ad un cocktail party nel cuore dell’universo. Tra le tante dive hollywoodiane esplose negli anni Novanta, Jodie Foster era nettamente la più indicata per stabilire un contatto non soltanto con gli alieni e un qualche dio intergalattico, ma anche e soprattutto con gli spettatori, ipnotizzati dai suoi occhioni spaesati e completamente credibili.
Merito anche di uno stile semplice ed efficace, come la nostra felpa bianchissima in lana merinos ben accoppiata ai nostri Stivaletti trekking in pelle e montone Shearling: per una passeggiata lunare comoda e sicura, in attesa che l’alieno – maschio e anche qui sempre in ritardo – si materializzi.































2) Inspired by “Uomini che odiano le donne”  _7433cf0cf75ec17dc0291d97ec6550d6ab43a120ccafc8ce99_pimgpsh_fullsize_distr

La fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazioni di realtà che non si vedono. È diversa dalla fiducia in se stesse: di quella se ne ha spesso in abbondanza. Ne era convinta anche Noomi Rapace, mora, punk e ribelle nei panni di Lisbeth Salander durante le sue indagini sulla crudeltà degli uomini insieme al giornalista incarcerato Mikael Blomkvist.
L’amore tra i due, e il finale del primo dei tre libri della celeberrima trilogia “Millenium” del compianto Stieg Larsson, cambiano rispetto al film, ma il risultato è il medesimo nel dipingere Lisbeth come una dark lady dall’animo tormentato e virtuoso: tutta in nero come il nostro outfit e gli stivaletti in pelle, con la splendida giacca dallo scollo rotondo a darle un’aura da giustiziera notturna.































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1) Inspired by “The Prestige” 

Quelle che sembrano illusioni in realtà sono solo frammenti di realtà di cui dobbiamo ancora scoprire le promesse, le svolte e le reincarnazioni. Queste ultime in particolar modo sembrano ossessionare l’illusionista Christian Bale, in uno dei capolavori di Christopher Nolan: il vecchio rivale – e altro simbolo del Cinema a stelle e strisce del nuovo millennio Hugh Jackman – sembra sia stato ucciso proprio da lui, ma la verità potrebbe essere ben più complessa.
Meglio allora mascherare i propri trucchi sotto un elegante cappotto in lana nero, attirare l’attenzione del pubblico su particolari come il dolcevita e i pantaloni bianchi e creare un diversivo prima del gran finale a sorpresa. Ben attenti a indossare le nostre Derby Barracuda in pelle e punta in gomma: l’esperimento con Nikola Tesla e l’elettricità le richiede, per la vostra incolumità.































2) Inspired by “The Departed” outfit_uomo_002

Lavorare in incognito è piuttosto complicato, farlo con l’eleganza di chi è sicuro di sé rende l’impresa quotidiana molto più accettabile. Purtroppo c’è sempre qualcosa che va storto, ma finchè sono Caos e Destino non ci sarebbe molto da recriminare, mentre se inizia ad interferire il fattore-umano – uno stimato collega che fa il doppio gioco, nello specifico – qualche accorgimento e via di fuga per preparare la vendetta si trovano sempre.
Leo di Caprio è perfetto, nell’incarnare questo gioco del gatto col topo con Jack Nicholson: in splendida forma nei suoi pantaloni grigi in lana e cotone, il bomber in pelle nera col bavero rialzato per non dare nell’occhio e i polacchini in pelle con cui correre. Veloce, molto veloce…